Nel mondo frenetico e sempre in evoluzione, è facile dimenticare i passi fondamentali che ci hanno condotto alla rivoluzione digitale di oggi. Per fortuna, ci sono persone che si sforzano di preservare il patrimonio storico dell'informatica, e l'Associazione per la Storia dell'Informatica della Svizzera Italiana (AStISI) è un esempio straordinario di questa missione. Watching the video of the lecture given by Prof. Carlo Spinedi, we will explore the outstanding work done by AStISI and dive into the details of their impressive collection of computers, especially HP (Hewlett-Packard) and DEC (Digital Equipment Corp) systems.

AStISI: knowing the past to understand the present
AStISI, o Associazione per la Storia dell'Informatica della Svizzera Italiana, è un'organizzazione dedicata a conservare e valorizzare il materiale e le conoscenze relative alle tecnologie dell'informatica. Non solo conserva i computer dismessi dalla SUPSI, la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, ma anche la documentazione e i sotware originali vintage. Fondata dal Prof. Carlo Spinedi, l'associazione ha un motto chiaro: "conoscere il passato per capire il presente".
AStISI's Computer Collection: HP and DEC
The precious treasure of AStISI is the collection of computers. This collection spans a wide range of systems, including several HP and Digital computers.

Tra i pezzi più notevoli della collezione HP di AStISI spicca l'HP 9800: è un computer desktop prodotto da Hewlett-Packard negli anni '70. Altri pezzi affascinanti nella collezione di AStISI sono i computer prodotti dalla DEC, tra cui: PDP-8 (computer a 12 bit prodotti dal 1965 al 1974); PDP-11 (computer a 16 bit prodotti dal 1970 al 1997); VAX 11/780 (computer a 32 bit prodotti da fine anni '70) e molti altri. Questi computer rappresentano una panoramica della storia dell'informatica, dalle macchine meccaniche ai sistemi più avanzati degli anni 2000.
Challenges and Mission
Preservare queste reliquie dell'informatica non è un compito facile. AStISI affronta numerose sfide, tra cui la ricerca di spazi permanenti per la collezione, la conservazione dei sistemi in uno stato funzionante e il coinvolgimento delle nuove generazioni nella storia dell'informatica.

Una delle sfide principali è trovare spazi permanenti per la collezione. AStISI sta attualmente cercando attivamente soluzioni per questo problema, coinvolgendo lo Stato Svizzero, l'università e i Comuni. La preservazione della collezione richiede spazi adeguati per esporre i sistemi e consentire al pubblico di esplorare la storia dell'informatica.

La conservazione dei sistemi in uno stato funzionante è un'altra sfida cruciale. Gli hard disk, gli alimentatori, la plastica e i supporti magnetici di questi computer possono degradarsi nel tempo. AStISI dedica sforzi considerevoli per mantenere questi sistemi operativi e funzionanti per le future generazioni.
Infine, AStISI si impegna a garantire il passaggio generazionale di questa conoscenza. Coinvolgere i giovani è fondamentale per evitare che la memoria storica dell'informatica si perda nel tempo. L'associazione sta intervistando persone che hanno contribuito all'evoluzione dell'informatica, contribuendo a documentare e condividere questa preziosa conoscenza.

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Speaker: Carlo Spinedi
Presenter: Sergio Gervasini
Riprese e audio: Fabio G. "BioMassa" Massa, Mariangela Sapia
Il passato dell'informatica è affascinante! Per ulteriori interviste e conferenze sul Varese Retrocomputing 2023, nonché per altri argomenti inerenti ai computer vintage, vi invito a iscrivervi al canale YouTube @ValorosoIT.